lunedì 7 febbraio 2011

Pietro Forno e il Cismai. La fabbrica dei mostri e il commercio dei bambini mai abusati

Pietro Forno è un procuratore della Repubblica, salito agli onori della cronaca per il suo metodo di indagine.

Il metodo Forno si è contraddistinto nel corso degli anni per una spiccata tendenza a creare dal nulla mostri pedofili: perizie fasulle volte a documentare abusi sessuali mai occorsi, distruzione di atti a difesa degli indagati (che non vengono mai interrogati perché, come scrive il professor Guglielmo Gullotta, non è «neanche presa in esame l’ipotesi che il sospettato possa essere innocente, ma si afferma che il presunto abusante neghi sempre»), bambini sottratti alle famiglie e costretti loro malgrado, con l'arma del ricatto, ad accusare i padri del più grave reato contro l'infanzia che si possa concepire. I risultati del metodo Forno sono stati devastanti: fanciulli costretti in orfanotrofi e in famiglie adottive per anni e anni (con ripercussioni psicologiche irreparabili), uomini incarcerati in custodia preventiva prima di essere assolti con formula piena in Tribunale.

Dietro il metodo Forno, è possibile notare la costante presenza di una sedicente organizzazione a difesa dei bambini denominata Cismai (intestataria peraltro di diversi centri di affido minorile e come tale fruitrice di finanziamenti pubblici dipendenti dal numero di piccoli ospiti), e dei suoi periti. Diverse testimonianze hanno confermato la malafede con cui i suoi operatori effettuavano le loro relazioni sui presunti abusati, sovente obbligandoli a estenuanti interrogatori finalizzati a stremarli e a farli accusare falsamente i padri di abusi pedofili dei quali in realtà non esisteva alcun riscontro reale. Molti di questi fanciulli sono stati sottratti alle famiglie di origine come conseguenza di simili calunnie, e rinchiusi nei centri Cismai a fare "numero" (cioè a fare "cassa"). Le perizie venivano assegnate a centinaia, e centinaia furono le parcelle pagate; in un'interrogazione parlamentare si chiese ragione di come sia stato possibile che ad un esperto del Cismai fossero state assegnate ben oltre 300 consulenze.

Forno, come del resto i suoi delegati, non ha mai risposto delle irregolarità procedurali da lui commesse e riconosciute più volte dai giudici. Oggi è sostituto procuratore del pool "fasce deboli" presso la Procura di Milano.

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1 commento:

  1. Ciao, un caso di falso stupro abbastanza tragico e' a:

    http://community.girlpower.it/false-accuse-di-stupro-vt138135.html

    E' interessante perche' non e' in un sito dedicato a questo

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